FERRARI DINO SPS

Name: FERRARI DINO SPS
Brand: Patrick Stephens Limited Ps
SKU: 9781852603595
Price: 139 EUR
Availability: InStock

MARANELLO'S FIRST REAR-ENGINED SPORTS PROTOTYPES

Godfrey John

Fin dalla loro prima apparizione, nel 1961, fu chiaro che le Dino SPs, i primi prototipi sportivi a motore posteriore di Maranello, erano destinate a rompere gli schemi della Ferrari in quello che... continua

Editore: Patrick Stephens Limited Ps

Lingua: Inglese

Categorie:

Ferrari

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Fin dalla loro prima apparizione, nel 1961, fu chiaro che le Dino SPs, i primi prototipi sportivi a motore posteriore di Maranello, erano destinate a rompere gli schemi della Ferrari in quello che sarebbe diventato uno dei periodi più impegnativi ed emozionanti della lunga e nobile storia del marchio.

Questo gruppo di vetture, poco conosciuto e spesso sottovalutato, portò la Ferrari a superare un periodo di transizione incerto e fornì una base solida e collaudata per una vettura sportiva V12 a pieno regime nel 1963. Inoltre, costituì la base per un ulteriore sviluppo progressivo e per l'introduzione di nuove tecnologie, che culminarono nella favolosa 330P4 nel 1967.

La 246SP fu il primo tentativo della Ferrari di costruire un'auto sportiva a motore posteriore, ma una volta uscita dal tavolo da disegno richiese pochissime e minime modifiche nei due anni successivi. In quel breve lasso di tempo, le 246SP offrirono prestazioni davvero notevoli che dimostrarono chiaramente il loro grande potenziale di vittoria in gara.

Nei nove appuntamenti classici a cui parteciparono, non ebbero rivali, registrando non meno di cinque nuovi record sul giro e ottenendo il giro più veloce in sei gare. Contribuirono enormemente a consolidare il dominio della Ferrari nelle corse di auto sportive, sia in termini di vittorie assolute che di velocità.

John Godfrey descrive le origini, i prototipi, l'evoluzione, lo sviluppo e la storia delle singole competizioni delle vetture SP a partire dal 1961, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Egli stesso ha acquistato una di queste rare vetture, che ha poi faticosamente riportato al suo antico splendore; nel corso degli anni ha imparato ad apprezzare non solo queste auto, ma anche la loro duratura influenza sulla storia dell'automobilismo.

Il libro presenta anche i profili di alcuni dei principali personaggi coinvolti nel progetto: l'Ingegnere Carlo Chiti, Vittorio Jano, Wolfgang Graf Berghe von Trips, Phil Hill, Olivier Gendebien, Paul "Richie" Ginther, i fratelli Rodriguez, Romolo Tavoni, Eugenio Dragoni e Luigi Chinetti.