FERRARI GLI ANNI D'ORO - THE GOLDEN YEARS

Name: FERRARI GLI ANNI D'ORO - THE GOLDEN YEARS
Brand: Giorgio Nada
SKU: 9788879116749
Price: 60 EUR
Availability: OutOfStock

Acerbi Leonardo

Ci vuole coraggio per tornare a scrivere di Ferrari e della Casa del Cavallino nel 2017, l’anno in cui si celebra il settantesimo anniversario della nascita di uno fra i marchi più... continua

Editore: Giorgio Nada

Lingua: Inglese, Italiano

Categorie:

Ferrari

Vedi tutte le specifiche del prodotto

Prezzo: -

Attualmente non disponibile

Avvisami quando torna disponibile

Aggiungi ai Preferiti

Descrizione
Dettagli
Recensioni0

Ci vuole coraggio per tornare a scrivere di Ferrari e della Casa del Cavallino nel 2017, l’anno in cui si celebra il settantesimo anniversario della nascita di uno fra i marchi più noti nel mondo, non solo in ambito automobilistico. La risposta è da ricercare fra i negativi di un prezioso archivio fotografico recentemente acquisito dalla Casa editrice, un archivio all’interno del quale si trovano migliaia di immagini della Ferrari e del suo artefice, molte delle quali del tutto inedite, almeno sino ad oggi. A scattarle dalla seconda metà degli anni Cinquanta del Novecento sino all’alba dei Duemila è stato un professionista dell’obiettivo quale Franco Villani, fotografo bolognese, assiduo frequentatore di Maranello, che con le sue immagini ha servito per anni importanti testate di settore, prima fra tutte AutoSprint.
In occasione del 70° anniversario della Casa di Maranello, questo volume vuole essere non già una nuova storia del marchio quanto, piuttosto, un omaggio alla Ferrari degli anni d’oro, quando al timone c’era un uomo solo: Enzo Ferrari. Dall’opportunità di pubblicare materiale fotografico assolutamente inedito, recentemente acquisito dalla casa editrice, nasce così “Ferrari. Gli anni d’oro/The golden years”. Un’opera che, avvalendosi delle immagini scattate da uno fra i fotografi più fedeli al Cavallino, Franco Villani, ripercorre, attraverso il forte potere evocativo della fotografia, l’epopea dell’uomo e della sua irripetibile creazione, dalla fine degli anni Quaranta, quando la 125 S mosse i primi passi nei cortili della fabbrica, agli Ottanta del Novecento quando il Commendatore se ne andò in una mattina di mezza estate.