Nel 1923, Giuseppe Figoni apre la sua carrozzeria a Parigi. Lo stesso anno, l'Alfa-Romeo apre uno showroom in una strada laterale degli Champs-Élysées.
Nel 1925, Luigi Chinetti lavora come meccanico per la squadra corse Alfa-Romeo a Montlhéry. Quando la squadra fa ritorno in Italia, rimane in Francia, dato che in patria il fascismo era in ascesa.
Non molto tempo dopo, inizia a lavorare per l'Alfa-Romeo francese facendo quello che gli riusciva meglio: guidare, commerciare e gareggiare con le straordinarie auto che l'azienda costruiva. Chinetti e Joseph Figoni divennero presto amici. In pochi mesi, l'amicizia si estese ai leggendari piloti Raymond Sommer e Tazio Nuvolari.
Dal 1932 al 1935, un certo numero di Alfa-Romeo 8C 2300, con carrozzerie Figoni, corsero a Le Mans e, guidate da Chinetti, Sommer e Nuvolari, vinsero tre volte.
La carrozzeria Figoni divenne un autentico laboratorio, brulicante fucina di attività per l'Alfa-Romeo, dove un nutrito gruppo di piloti e ricchi mecenati passava ogni giorno per controllare i progressi delle proprie auto; nel mentre Luigi Chinetti ordinava a Figoni carrozzerie su telai Alfa, e faceva riparare, ristrutturare e revisionare auto.
È una storia di auto veloci, uomini coraggiosi e dei grandi bolidi a otto cilindri sovralimentati che li portarono alla fama. Il tutto descritto, telaio per telaio, e riccamente illustrato, con un gran numero di foto d'epoca.
È anche la storia delle bellissime auto stradali a sei e otto cilindri che la Carrosserie Joseph Figoni ha allestito dal 1932 al 1935. Ancora una volta, ci sono le storie, telaio per telaio, di ogni auto, e foto sia antiche che moderne, a colori.
Questa opera notevolissima è il frutto di uno studio approfondito degli archivi originali Figoni. Come risultato, viene fatta nuova luce su ciò che è successo e come è successo, così come sulle vere identità di alcune auto.
Edizione limitata di 600 copie, firmate e numerate.
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Ruch Peter