In coincidenza con lo sviluppo della motorizzazione dell’Esercito e con la guerra di Libia vennero messi allo studio vari mezzi blindati dotati di mitragliatrice, le cosiddette autoblindo mitragliatrici.
FIAT, Isotta-Fraschini e Bianchi si cimentarono nella progettazione di modelli di maggiore o minore successo, ma fu l’Ansaldo a realizzare il mezzo che abbinava una tecnica di costruzione più moderna rispetto alla media del periodo e una linea elegante, unite a una più che buona efficienza specie nelle ultime fasi del primo conflitto mondiale.
Varie circostanze, ben spiegate nel volume, ne impedirono, nel corso degli anni, la sostituzione con mezzi più avanzati, così la Lancia 1Z rimase in servizio anche negli “anni ruggenti” e nei primi anni della seconda guerra mondiale alla quale, tuttavia, partecipò con soli compiti di secondo piano.
Mancava una trattazione organica, approfondita e recente in lingua italiana di questi primi mezzi. Questa monografia vuole colmare tale lacuna.
In dodici capitoli sono presentate le prime e meno riuscite autoblindo, per poi passare alla Lancia con una approfondita descrizione tecnica e, a seguire, quella del suo lungo impiego dal 1915 al 1945.
Il tutto in 104 pagine, con otto schede tecniche, una decina di disegni tecnici in bianco e nero e 110 foto, tra le quali sei dedicate all’unica Lancia conservata ancora in discreto stato di conservazione in Italia.
Al mondo modellistico sono riservati un capitolo sulle colorazioni e sui contrassegni e un’ampia disamina dei modelli in scala 1/35 usciti anche di recente sul mercato, tra i quali di particolare spicco l’unico in plastica della Lancia 1ZM. Una quindicina di profili a colori di Ruggero Calò restituiscono una vivida impressione dei mezzi di quella categoria ed epoca.
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Pieri Mario - Guglielmi Daniele - Riccio Ralph