La Peugeot 404 ha segnato una pagina importante nella storia degli anni Sessanta. Presentata nel maggio del 1960, l'auto dalle linee decisamente italiane fu proposta in colori accesi, arancione o blu laguna, con tetto apribile e parabrezza panoramico.
Fu accolta come una grande e bella berlina predestinata al successo. La cabriolet, poi la coupé, apparvero nell'ottobre 1961 e furono ambasciatrici dello stile italiano (Pininfarina) fino al settembre 1968.
Nel 1963, l'elegante 404 Break offriva diverse opzioni di allestimento, e contribuì in modo determinante al successo del modello: una vettura familiare con tre file di sedili e un veicolo commerciale con il massimo volume di carico.
Per completare la gamma, la versione con pianale cabinato (benzina o diesel) ha lasciato il mercato francese solo negli anni '80 e ha continuato la sua produzione all'estero. Questa gloriosa carriera è stata costellata da un prestigioso palmarès sportivo che, dall'East African Safari al Rally d'Argentina, è stato eguagliato solo da quello della Citroën DS.
La Peugeot 404 de mon père ne traccia un profilo puntuale, con dovizia di informazioni e dati, e un ricco corredo fotografico, con ben 220 immagini.
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