La più famosa, la più entusiasmante, la più completa corsa automobilistica di tutti i tempi raccontata da uno dei suoi più assidui protagonisti, il conte Giovanni Lurani Cernuschi.
Ecco quindi una "Storia della Mille Miglia" che diventa una testimonianza viva, una cronaca in diretta di una manifestazione che per trent'anni, dal 1927 al 1957 (salvo l'interruzione della guerra), puntualmente ogni primavera, ha galvanizzato l'attenzione di tutti gli appassionati degli sport motoristici, in tutto ilo mondo; un avvenimento agonistico che in Italia coinvolgeva l'interesse generale, ben oltre l'ambito sportivo e la 'geografia' della corsa, e che si trasformava in un grande spettacolo nazionale, in un fenomeno di costume, con risvolti economici di un certo rilievo.
Giovanni Lurani è forse l'unico scrittore che per l'esperienza diretta e per la conoscenza personale degli uomini possa far rivivere, con il rigore dello storico e lo spirito del cronista, le vicende e l'atmosfera di quella mitica corsa. Nell'arco di vent'anni, fra il 1932 e il 1952, ha infatti partecipato a nove edizioni della Mille Miglia classificandosi due volte fra i primi dieci e tre volte primo di classe.
Pilota di livello internazionale, Lurani ha inoltre ottenuto buone affermazioni alla "12 Ore" di Brooklands, alla "24 Ore" di Pescara, a Le Mans, al Giro di Sicilia, alla Targa Florio, al Circuito di Latina, al Gran Premio di Tripoli, al Gran Premio del Sudafrica e a tante altre gare di primo piano. Ha conquistato tre titoli di campione d'Italia e stabilito innumerevoli record internazionali, molti dei quali al volante di una vettura di sua progettazione, il "Nibbio".
Con questa appassionata "Storia della Mille Miglia", una rievocazione, condotta sul filo della nostalgia, di un'avventura vissuta in prima persona e narrata anno per anno, come in un diario, Lurani propone una precisa documentazione degli aspetti sportivi, tecnici e romantici di una manifestazione che ha segnato senza dubbio un'epoca ben definita e irripetibile dell'automobilismo mondiale.
Seconda edizione, 1987. Testo in italiano.
Sommario: Presentazione 01. Un'epopea durata trent'anni 17. 1927 - Brescia inaugura la serie con la vittoria delle sue OM 24. 1928 - Arriva lo squadrone Bugatti ma trionfano le macchine italiane 31. 1929 - Ancora Alfa Romeo ancora Campari-Ramponi 36. 1930 - Nuvolari entra nella leggenda superando la media dei cento orari 41. 1931 - Con la Mercedes di Caracciola prima vittoria straniera 48. 1932 - L'anno della rivincita: sette Alfa Romeo ai primi sette posti 56. 1933 - Affermazione inglese con la squadra delle piccole MG 65. 1934 - La rivincita di Varzi nel drammatico duello con Nuvolari 71. 1935 - Scendono in gara le macchine Grand Prix 75. 1936 - Trentadue secondi tra i primi due: Brivio e Farina 79. 1937 - Pintacuda respinge l'attacco dei francesi 84. 1938 - L'ultima edizione classica a tempo di record: 135 di media! 91. 1940 - Il massiccio attacco tedesco sul circuito "bellico" di Brescia 97. 1947 - Sempre Biondetti e sempre Alfa Romeo nella ripresa del dopoguerra 102. 1948 - L'entusiasmante e commovente corsa di Tazio Nuvolari 107. 1949 - Quarta affermazione di Clemente Biondetti: un primato 112. 1950 - Una vittoria in doppio petto: Giannino Marzotto sulla Ferrari 195 S 118. 1951 - La sofferta impresa di Gigi Villoresi e il "miracolo" di Bracco 124. 1952 - Nella corsa dei mille piloti Bracco batte le Mercedes 131. 1953 - Domina l'Alfa Romeo ma trionfa la Ferrari a oltre 142 di media 137. 1954 - Il duello fra Lancia e Ferrari; Alberto Ascari impone la sua classe 144. 1955 - Moss e Mercedes spettacolosi, imbattibili, alla media record di 157 153. 1956 - Castellotti sotto il diluvio con la nuova dodici cilindri 159. 1957 - Con la vittoria di Taruffi si conclude la più grande corsa del mondo 165. Sette protagonisti raccontano 172. I percorsi della Mille Miglia
Accedi o registrati per scrivere la tua recensione