Mentre le successive, per lo più importate, "Bubble cars" sono rimaste nel ricordo del pubblico, ci si è spesso dimenticati che la prima delle Microcars del dopoguerra a entrare in produzione fu la Bond progettata e costruita dagli inglesi.
Allo stesso modo, sembra essere enigmatico il progettista di questo veicolo, Lawrence "Lawrie" Bond, un prolifico genio del design automobilistico, con un debole per le tecniche di costruzione che riducono il peso.
Ha progettato un'ampia gamma di veicoli a due, tre e quattro ruote; dalle motociclette e scooter ultraleggeri (Minibyke, Lilliput e Gazelle), alle Microcars - l'elegante Berkeley e forse la meno attraente Opperman Unicar - e infine, dal suo lavoro innovativo e alquanto travagliato Bond 875, fino alla vettura sportiva Equipe GT.
Questo volume ne racconta la storia, includendo tutti i progetti di Lawrie e i vari veicoli che portavano il suo nome: il tutto in modo dettagliato.
Insieme alla sua passione per le corse automobilistiche, che ha portato a una serie di auto da corsa tecnicamente acclamate, alcune delle quali competono in eventi storici ancora oggi.
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