MASERATI 5000 GT

Costruita solo per pochi anni (1959-1964) e in un numero limitato di esemplari (34), la 5000 GT arrivò in un momento difficile per la Maserati, dopo il fallimento dell'azienda nel 1958, in seguito alla mancata vittoria del Campionato Mondiale Sportscar del 1957, e, quindi, incapace di intascare le entrate previste.

Il libro spiega tutto questo con dovizia, iniziando con una descrizione tecnica e una breve cronistoria delle auto da corsa Maserati con motore V8, e un resoconto delle condizioni economiche che costrinsero a cancellare il programma corse, e il conseguente surplus di motori V8.

Si parla anche del modello di successo 3500 GT, il cui telaio rinforzato divenne la base per la 5000 GT. Mentre l'idea di infilare un V8 in una 3500 GT è sempre, e plausibilmente, attribuita allo Scià di Persia, si suppone che prima o poi anche la Maserati avrebbe trovato questa soluzione per riutilizzare le sue scorte di motori da corsa avanzati.

In ogni caso, la prima 5000 GT - destinata, di fatto, a essere un esemplare unico - fu sua. 

Oltre alle 3 carrozzerie realizzate dalla Touring, il principale produttore fu la carrozzeria torinese Allemano, con 21 vetture prodotte, di cui almeno una convertibile.

Altre 5000 GT vennero realizzate da Frua (2), Monterosa (2), Pininfarina (1), Ghia (1), Bertone (1) e Vignale (1), quest'ultima disegnata da Giovanni Michelotti.

Il libro illustra l'intera storia del design e dello sviluppo, insieme alle specifiche tecniche. A parte le piccole differenze meccaniche, è la carrozzeria personalizzata da otto diversi stilisti che distingue queste auto l'una dall'altra e anche dalle altre auto dell'epoca.

Sulla base di un esame approfondito dei registri di fabbrica e della corrispondenza con i proprietari, l'autore, Maurice Khawam, è in grado di descrivere ogni singolo telaio in modo dettagliato e debitamente illustrato.

La 5000 GT era un'auto costruita "su misura" dei desideri di chi la ordinava, con un costo almeno doppio rispetto a una 3500 GT (in America costava circa 17.000 dollari), e destinata a personaggi importanti come Ferdinando Innocenti, il presidente della Repubblica messicana Adolfo López Mateos e Aga Khan Karim, la cui vettura, ricarrozzata nel 1963 da Frua, venne scelta dalla Maserati per improntare la linea della prima "Quattroporte".

Maserati 5000 GT: A Significant Automobile è un'edizione limitata di solo 5000 copie, numerate individualmente.