Il nome Harley-Davidson è sinonimo di industria motociclistica statunitense. Sebbene le origini di questo marchio siano più antiche, il 1903 è generalmente considerato l'anno di fabbricazione della prima motocicletta. Tre anni dopo, fu aperto il primo stabilimento produttivo.
Nel 1917, data d'ingresso degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale, Harley-Davidson produceva motociclette da oltre un decennio e, durante il relativamente breve coinvolgimento degli Stati Uniti in quel conflitto, furono fornite alle forze armate non meno di 20.000 motociclette, consentendo all'azienda di diventare il più grande produttore di motociclette al mondo già nel 1920.
Sopravvissuta alla Grande Depressione, Harley-Davidson tornò a essere uno dei principali fornitori di mezzi alla ripresa delle ostilità, producendo complessivamente non meno di 90.000 motociclette per le forze armate statunitensi e canadesi durante la Seconda Guerra Mondiale, e altre 30.000 destinate all'Unione Sovietica nell'ambito del programma Lend-Lease.
In Military Harley-Davidson, Pat Ware illustra le moto Harley-Davidson utilizzate in ambito militare fin dai tempi più lontani. Dopo una prima panoramica sulla Casa e la sua storia a partire dal 1903, la maggior parte del libro si concentra sulla gamma di modelli prodotti, e sul modo in cui sono stati impiegati per uso militare.
Viene trattato anche il ruolo militare che l'Harley-Davidson ha continuato a svolgere in altri teatri nel dopoguerra. Oltre alla narrazione, e un'affascinante selezione di immagini, il libro comprende una scheda tecnica dettagliata per ciascuno dei modelli trattati.
Harley-Davidson è uno dei grandi nomi della storia della motocicletta, con una schiera di appassionati in tutto il mondo. Il suo ruolo nella fornitura di mezzi militari è una parte meno conosciuta ma affascinante della sua storia.
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