SULLE ORME DI MARCO POLO

Name: SULLE ORME DI MARCO POLO
Brand: La Cittadina
SKU: 0241
Price: 38.73 EUR
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Sigala Adriano

Questo libro, pubblicato nel 1991, avrebbe dovuto avere come titolo: Il 1° Raid sulle orme di Marco Polo poiché l'idea iniziale era di ripercorrere, nel nome della solidarietà per... continua

Editore: La Cittadina

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Questo libro, pubblicato nel 1991, avrebbe dovuto avere come titolo: Il 1° Raid sulle orme di Marco Polo poiché l'idea iniziale era di ripercorrere, nel nome della solidarietà per i bambini handicappati e della pace, le tappe dello storico viaggio che il mercante veneziano fece in Asia nel Trecento e che poi narrò nel famoso libro Il Milione.

Il raid era stato organizzato dall'ASAAA (Associazione Sportiva Amici Auto Storiche) di Darfo Boario Terme, con il patrocinio dell'Associazione "Inno alla Vita" presieduta dal famoso cantante Luciano Tajoli, nell'ambito delle attività atte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dei bambini portatori di handicap.

Il raid si è trasformato, a causa di nascenti conflitti in corso, in un giro dell'Europa post-guerra fredda. Partito da Darfo Boario Terme il 20 ottobre 1990, si è concluso il giorno 8 dicembre, dopo 50 giorni esatti di viaggio sulle strade di ben 19 Paesi, per un totale di 27.600 chilometri di percorso.

Quattro i partecipanti, Domenico Zeziola, albergatore, Giovanni Pizio, cuoco, Sergio 'Red' Cherstich, operatore T.V. e manutentore, e l'autore, Adriano Sigala, insegnante, corrispondente di viaggio con il compito di curare il giornale di bordo, responsabile dell'informazione e delle pubbliche relazioni.

Coprotagonisti del viaggio, una gloriosa Fiat 600 multipla, robusta e versatile quanto basta, un camper Mercedes d'appoggio, più un rimorchietto porta-viveri ed attrezzature.

Scrive Adriano Sigala, con grande efficacia, nella presentazione del libro:

Seduto al tavolo del camper, presso il finestrino, vedevo correre i paesi, le città, le campagne, i monti, i fiumi, i laghi, i mari, le regioni e le nazioni che man mano si attraversavano. Potevo così liberamente seguire tutto ciò che si avvicinava; sciolto dalla preoccupazione della strada, potevo meglio rivolgere tutta la mia attenzione a rendermi conto, a comprendere quanto nella corsa mutava e quindi prendere appunti, fotografare e registrare le mie impressioni. E' nato così questo libro.