Quando si ha una Jaguar che è stata guidata da sette diversi vincitori di Le Mans, ha partecipato a più gare del World Sportscar Championship di qualsiasi altra Jaguar C o D type (comprese quattro partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans), è stata un'auto ufficiale e della celeberrima Ecurie Ecosse, arrivando seconda a Le Mans nel 1957, e tuttora una delle più originali D-type esistenti, la sua storia è senz'altro avvincente e, in questo libro, splendidamente illustrata.
L'attuale proprietario, Clive Beecham, ha dedicato un libro-tributo alla sua auto, di ben 340 pagine, attingendo a suggestive fotografie d'epoca e contemporanee, per arricchire le parole non solo dei quattro proprietari precedenti, ma anche di luminari come Ian Callum, Willie Green, Carol Spagg, Dario Franchitti e molti altri.
L'autore ci offre anche approfondimenti incredibili e dettagliati forniti da Ron Gaudion, il meccanico australiano che ha vissuto le tre vittorie consecutive della D-type a Le Mans, e Hugh Langrishe, il pilota della Ecurie Ecosse nel celebre 1-2 del 1957.
Il libro è un buon equilibrio tra narrazione, spesso umoristica e piena di spirito, e testimonianze di coloro che erano lì in quel giorno e di quelli che hanno goduto e vissuto alcuni dei sessantasette anni della XKD 603.
Ci sono più di 400 fotografie, con un mix perfetto di colori e bianco e nero, tutte di riconosciuti maestri, con molti scatti inediti di Louis Klementaski, Phil Hill, Yves Debraine, Geoff Goddard, Bernard Cahier e altri ancora.
Edizione limitata di 603 copie.
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