Nell'immediato dopoguerra, i ciclomotori da 50 cc permisero a molte persone di motorizzarsi e rivoluzionare la mobilità.
Una marca incarnò particolarmente questo cambiamento, Motobécane, che battezzò il suo nuovo ciclomotore Mobylette.
Questo stesso nome divenne comune e definì tutti questi modelli da 50 cc, il cui successo si diffuse dagli anni 50 alla fine degli anni 80.
Essi fiorirono nelle gamme di tutti i costruttori, francesi ma anche europei e asiatici, e la febbre a 50 salì ancora di più, mutuando il titolo di un bestseller.
Alcuni sarebbero diventati dei cult: dal famoso Bleue Motobécane al tonante nero Vélosolex S 3800, passando per i sorprendenti Honda Dax e Monkey, o i fenomeni degli anni 80, Peugeot 103 e Motobécane MBK 51 Super.
E infine, il mitico e nostrano Piaggio Ciao, con il quale molti giovani e non hanno scorrazzato per anni sulle nostre strade!
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Togashi Yoko
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