Per la prima volta, una delle maggiori firme del Car Design italiano, si racconta in un libro, iniziando da quando, di nascosto dai genitori, tracciava i suoi primi schizzi su carta, non solo a tema automobilistico, per poi arrivare a porre il proprio nome accanto ad alcune delle vetture più note e importanti nel panorama internazionale. In 23 anni di attività alla Pininfarina, Leonardo Fioravanti, in veste di disegnatore e progettista in una prima fase e poi di Amministratore Delegato e Direttore Generale della divisione Studi & Ricerche, ha firmato alcune fra le Ferrari più belle: dalla 250 LM berlinetta Speciale del 1965 all’immortale Daytona del 1968 per arrivare alle 308 GTB e GTS (1975) e alla 288 GTO (1984) passando attraverso prototipi quali la P5 e la P6 del 1968. Sempre restando in tema Ferrari, durante questa sua lunga militanza alla Pininfarina, ha anche avuto modo di seguire numerosi altri progetti quali la Dino stradale, nella sua lunga gestazione, la "Pinin" prototipo 4 porte (1980) sino alla Testarossa (1984) e alla F40 (1987). Dal 1988 al 1991 ha lavorato per il Gruppo Fiat prima come Vice Direttore Generale della Ferrari quindi come responsabile del Design Avanzato CRF e in seguito come Direttore Responsabile del Centro Stile Fiat. Nel 1987 ha fondato la Fioravanti Srl come studio di architettura e nel 1991 ne ha ampliato l’attività ai servizi per l’industria ed in particolare alla progettazione dei mezzi di trasporto. Attraverso immagini d’epoca, disegni provenienti dal suo archivio personale mai divulgati in precedenza e soprattutto un appassionante racconto in prima persona, il volume ripercorre di fatto oltre cinquant’anni di storia, stile e cultura dell’automobile.
Informazioni aggiuntive
Genere o Collana
Autobiografia