Lo scrittore e storico Michele Quirici, ripercorre la storia di Enzo Ferrari pilota e il suo esordio nella cronoscalata Parma-Poggio di Berceto nel 1919, alla guida di una vettura costruita dalle Costruzioni Meccaniche Nazionali (CMN).
Fu questa la circostanza che permise a Enzo Ferrari di fare il suo ingresso nel mondo dell'automobilismo. Infatti, dopo aver incontrato a Milano un giovane Ferrari disoccupato e in cerca di lavoro, il celebre pilota Ugo Sivocci, che deteneva una partecipazione aziendale, gli offrì un posto da collaudatore e poi da pilota.
L'anno successivo, nel 1920, la CMN iniziò a far costruire le vetture presso la Officine Toscane di Pontedera che poi acquisì, trasferendo a Pontedera la sede produttiva.
Nel 1923 la CNM presentò due nuove vetture. Alla fine dello stesso anno l'azienda decise di interrompere la produzione di automobili e di cedere l'opificio alla Piaggio.
Un capitolo interessante e poco conosciuto della vita di Enzo Ferrari, e, parimenti, un piccolo pezzo di storia industriale in Italia.
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Bruce Neill
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