"Quando non si rompeva, vinceva". La Maserati 450S, chiamata anche Tipo 54 nella codificazione di fabbrica, fu la più veloce e potente delle Maserati costruite per affrontare l'acerrima rivale Ferrari nel Campionato del Mondo per Vetture Sport della stagione 1957, che rappresentò l'apoteosi dell'epoca d'oro dell'automobilismo.
Dotata del potente motore Maserati V8 da 4,5 litri e vestita con un'elegante carrozzeria di Fantuzzi, fu l'"arma letale" che avrebbe permesso alla Maserati di vincere il Campionato del Mondo per vetture Sport del 1957.
Soprannominata "Bazooka", la 450S divenne anche l'auto da corsa più sfortunata che la Maserati abbia mai costruito: vinse a Sebring e in Svezia, fallì completamente alla Mille Miglia, al Nürburgring e a Le Mans, per poi terminare con una grottesca e disastrosa gara in Venezuela, lasciando tutti gli allori alla Ferrari. In seguito diventò obsoleta in Europa a causa di una modifica del regolamento FIA per il 1958.
Una volta sbarcata negli Stati Uniti, la Maserati 450S iniziò un'altra carriera agonistica con proprietari quali Tony Parravano, Jim Kimberly, John Edgar, Temple Buell, Ebb Rose e Frank Harrison. La 450S vinse poi molte gare negli Stati Uniti per mano dei migliori piloti statunitensi come Carroll Shelby, Jim Hall, Masten Gregory, Dan Gurney, Lloyd Ruby e Bill Krause, conquistando così un ruolo molto importante nella storia delle corse statunitensi degli anni Cinquanta.
Maserati 450S: A Bazooka from Modena ripercorre la storia delle dieci Maserati 450S "Bazooka" costruite e della loro movimentata vita, telaio per telaio, illustrata con un'eccezionale iconografia di foto dell'epoca, la maggior parte delle quali mai pubblicate prima.
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