La Porsche annovera molte grandi auto sportive nel corso della sua storia, dalla 550 alla 917, e i suoi successi su tutti i circuiti del mondo sono innumerevoli.
Nessuna, tuttavia, supera le imprese della 956 e 962, considerate una cosa sola perché differenti unicamente nel passo e nel motore. Al loro attivo ben sei vittorie consecutive a Le Mans, e tre vittorie alla 24 ore di Daytona.
Tra il 1982 e il 1986 la 956 ha vinto 27 gare del campionato mondiale e piloti, e a queste la 962C ha aggiunto 14 trionfi nel campionato mondiale, dal 1985 al 1987. In America, la 962 si impose nell'IMSA, vincendo 48 gare.
Spinta da un sei cilindri turbo, la 956/962 è stata la prima Porsche ad adottare una struttura monoscocca integrale, e in grado di generare deportanza aerodinamica.
In gara, sia con la casa ufficiale che con team privati; queste vetture erano 'chiavi in mano': bastava, per così dire, girare la chiave e si poteva correre.
Fino al 1991, secondo dati ufficiali, sono state costruite 148 Porsche 962, e derivate, più 28 956,
In queste pagine lo storico e specialista di Porsche, Karl Ludvigsen, propone rare immagini tratte dal suo archivio personale, e illustra gli acuti incomparabili di queste grandi vetture sportive.
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